Configuriamo la nostra rete Zigbee Personale – Parte 4

Bentrovati amici smart,

nella terza parte della sedicesima tappa del nostro viaggio verso una Smart Home Open abbiamo analizzato due dei coordinatori Zigbee più stabili, versatili e diffusi, e abbiamo visto come aggiornarli e prepararli a Zigbee2MQTT.

Oggi proseguiamo con la quarta e ultima parte di questa tappa, nella quale scopriremo come collegare il coordinatore a Zigbee2MQTT. Le indicazioni che vedremo sono valide per qualsiasi coordinatore con supporto al driver ember, quindi se scegliete un coordinatore diverso da quelli che vi ho consigliato, controllate che questa caratteristica sia indicata tra le specifiche del produttore. Per semplificare la guida, ci concentreremo esclusivamente sulla configurazione del coordinatore via USB, tralasciando, per il momento, il collegamento via Ethernet offerto dall'SMLight.

Breve premessa

Se vi siete persi le prime tre parti di questa tappa, vi consiglio di recuperarle per essere allineati e avere una visione completa di tutto il processo.

Come già spiegato nei video precedenti, tutti i percorsi che vedremo fanno riferimento alla struttura di cartelle che abbiamo creato nelle fasi iniziali del viaggio verso una Smart Home Open. Se nel corso delle installazioni avete utilizzato cartelle differenti, vi basterà sostituire i percorsi che vedremo nei comandi con quelli della vostra configurazione.

Recuperare l’ID del coordinatore USB

Iniziamo!

Per prima cosa colleghiamo il nostro coordinatore a una porta USB del Raspberry Pi o del mini computer che stiamo utilizzando per Home Assistant e accediamo in SSH, come visto nei video precedenti. Dopo essere entrati dobbiamo recuperare l’ID univoco della periferica USB collegata, così da indicare a Zigbee2MQTT quale coordinatore utilizzare per la rete Zigbee.

Per farlo, digitiamo il seguente comando seguito dal tasto invio:

ls -l /dev/serial/by-id/

A video compariranno dei riferimenti alle periferiche collegate. Individuiamo quella che ci interessa cercando il nome del produttore o del modello. Ad esempio, nel caso del Sonoff Dongle-E potremmo vedere qualcosa del genere:

usb-ITEAD_SONOFF_Zigbee_3.0_USB_Dongle_Plus_V2_20240123181847-if00 -> ../../ttyUSB0

L’ID che ci serve è solo la parte che viene prima del “->”, ovvero quella che vi sto mostrando a video:

usb-ITEAD_SONOFF_Zigbee_3.0_USB_Dongle_Plus_V2_20240123181847-if00

Mappatura della periferica in Docker Compose

Annotiamoci l'ID da qualche parte e spostiamoci nella cartella contenente il file docker-compose.yaml digitando il seguente comando seguito dal tasto invio:

cd /home/pi/homeassistant_hub/docker-config

e infine editiamo il file digitando il seguente comando seguito dal tasto invio:

sudo nano docker-compose.yaml

Si aprirà l’editor contenente la configurazione di Docker Compose. Con le frecce direzionali della tastiera, scorriamo fino alla sezione dedicata al servizio Zigbee2MQTT e andiamo a mappare la periferica annotata precedentemente all'interno del parametro devices, seguendo la regola che vi sto mostrando a video:

/dev/serial/by-id/ID_COORDINATORE:PERCORSO_ESPOSTO_AL_CONTAINER

Cerchiamo di capirne il significato.

La mappatura di una periferica all'interno di Docker è composta da due sezioni separate da due punti.

Nella prima sezione, ovvero quella che precede i 2 punti, viene indicato il percorso fisico di sistema della periferica

Ad esempio, se l’ID del coordinatore era il seguente:

usb-ITEAD_SONOFF_Zigbee_3.0_USB_Dongle_Plus_V2_20240123181847-if00

il percorso da impostare sarà il seguente:

/dev/serial/by-id/usb-ITEAD_SONOFF_Zigbee_3.0_USB_Dongle_Plus_V2_20240123181847-if00

Nella seconda sezione, ovvero quella dopo i due punti, viene indicato un percorso virtuale a nostra scelta dove esporre la periferica di sistema all'interno del container.

Ad esempio potremmo mettere questo:

/dev/ttyACM0

Pertanto, nel mio caso, la mappatura completa sarà la seguente:

devices:
  - /dev/serial/by-id/usb-ITEAD_SONOFF_Zigbee_3.0_USB_Dongle_Plus_V2_20240123181847-if00:/dev/ttyACM0

In pratica, stiamo dicendo a Docker Compose di prendere la periferica di sistema dal seguente percorso:

/dev/serial/by-id/usb-ITEAD_SONOFF_Zigbee_3.0_USB_Dongle_Plus_V2_20240123181847-if00

e di esporla al container, in questo caso di Zigbee2MQTT, in un percorso a nostra scelta, ad esempio questo:

/dev/ttyACM0

Quando dico “un percorso a nostra scelta” intendo che, in teoria, potremmo scrivere qualsiasi cosa, ma per comodità e per convenzione è meglio sempre attenersi ad uno standard, come quello che vi sto mostrando.

Quindi la sezione finale del servizio/container Zigbee2MQTT sarà la seguente:

zigbee2mqtt:
  container_name: zigbee2mqtt
  image: koenkk/zigbee2mqtt
  volumes:
    - /home/pi/homeassistant_hub/addons/zigbee2mqtt:/app/data
  devices:
    - /dev/serial/by-id/usb-ITEAD_SONOFF_Zigbee_3.0_USB_Dongle_Plus_V2_20240123181847-if00:/dev/ttyACM0
  environment:
    - TZ=Europe/Rome
  network_mode: host
  restart: always

In definitiva, per il container di Zigbee2MQTT il coordinatore sarà raggiungibile al seguente percorso: /dev/ttyACM0

Controlliamo che tutto sia corretto e salviamo il file docker-compose.yaml premendo in sequenza e mantenendo premuto CTRL + O. In basso ci verrà chiesta una conferma di salvataggio, diamo invio per confermare. Successivamente chiudiamo l'editor premendo in sequenza e mantenendo premuto CTRL + X.

Configurazione del file di Zigbee2MQTT

Per concludere, dopo aver esposto la periferica all’interno del container su un percorso virtuale, dobbiamo dire a Zigbee2MQTT qual è questo percorso.

Per farlo accediamo al file di configurazione di Zigbee2MQTT digitando il seguente comando seguito dal tasto invio:

sudo nano /home/pi/homeassistant_hub/addons/zigbee2mqtt/configuration.yaml

All’interno del file spostiamoci nella sezione serial e, nel parametro port, indichiamo il percorso virtuale che abbiamo scelto precedentemente per la periferica:

serial:
  port: /dev/ttyACM0
  adapter: ember

Una volta verificato che tutto sia corretto, salviamo il file premendo in sequenza e mantenendo premuto CTRL + O. In basso ci verrà chiesta una conferma di salvataggio, diamo invio per confermare. Successivamente chiudiamo l'editor premendo in sequenza e mantenendo premuto CTRL + X.

Ricreare il container e avviare Zigbee2MQTT

A questo punto dobbiamo ricreare il container con le nuove modifiche. Spostiamoci nuovamente nella cartella contenente il file di Docker Compose digitando il seguente comando seguito dal tasto invio:

cd /home/pi/homeassistant_hub/docker-config

e infine ricreiamo il container digitando il seguente comando seguito dal tasto invio:

sudo docker compose up -d

Se tutto è andato a buon fine, la nostra infrastruttura Zigbee è pronta per partire.

Apriamo Home Assistant e, dal menu laterale, clicchiamo su Zigbee2MQTT, la voce che avevamo aggiunto nella seconda parte di questa tappa. Se l’interfaccia si apre correttamente, possiamo andare avanti; altrimenti vi consiglio di ricontrollare i passaggi precedenti.

Associare i dispositivi Zigbee alla nostra rete personale

Una volta dentro, possiamo finalmente iniziare ad associare i nostri dispositivi Zigbee alla nostra rete. Per farlo è sufficiente mettere un qualsiasi dispositivo Zigbee in modalità di pairing, seguendo le specifiche del produttore, e abilitare il pulsante “Permetti join” dall’interfaccia di Zigbee2MQTT. Dopo pochi secondi il dispositivo dovrebbe comparire in lista ed essere disponibile anche all’interno di Home Assistant, pronto per essere gestito e utilizzato direttamente dalla plancia o all'interno delle automazioni.

Bene amici smart, anche per oggi è tutto. Abbiamo finalmente costruito le fondamenta per una rete mesh Zigbee personale.
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Un post condiviso da Dario Montalbano (@dm.smartech)