Bentrovati amici smart,
nella seconda parte della sedicesima tappa del nostro viaggio abbiamo visto come configurare i due servizi cardine della nostra rete Zigbee, ovvero Zigbee2MQTT e Mosquitto MQTT.
Oggi proseguiamo con la terza parte, nella quale ci concentreremo sul coordinatore Zigbee. Vedremo quali modelli scegliere tra le opzioni migliori e come prepararli a Zigbee2MQTT.
Se vi siete persi la prima o la seconda parte, vi consiglio di recuperarle per avere una visione completa di tutto il processo.
Coordinatori Zigbee: quali scegliere
In commercio esistono coordinatori Zigbee di brand diversi e con caratteristiche differenti. Analizzarli tutti sarebbe impossibile, quindi ci concentreremo sui due più diffusi e apprezzati dalla community e che, personalmente, reputo i migliori per prestazioni, versatilità, longevità e rapporto qualità-prezzo:
Sto parlando del:
- Sonoff Dongle-E
- SMLight SM06M
Sonoff Dongle-E
Il Sonoff Dongle-E è probabilmente uno dei coordinatori Zigbee più utilizzati nel contesto, e lo è per tre motivi principali:
- Il costo molto contenuto, lo si trova circa 20€.
- La stabilità, che lo rende una scelta affidabile a lungo termine.
- La versatilità, poiché grazie al chip integrato possiamo aggiornare o sostituire il firmware originale con versioni personalizzate, più aggiornate e ottimizzate.
Questa caratteristica lo rende un prodotto longevo, perché può essere adattato a nuove esigenze e migliorato nel tempo. Una volta acquistato, infatti, il consiglio che posso darvi è quello di sostituire, sin da subito, il firmware originale con uno custom che sfrutti appieno le sue potenzialità e, soprattutto, lo abiliti al corretto funzionamento con Zigbee2MQTT, cosa che il firmware di fabbrica potrebbe non garantire.
Con questo coordinatore possiamo gestire fino a circa 30 dispositivi Zigbee diretti. Attenzione però: per dispositivi diretti non significa che l’intera rete Zigbee sarà limitata a 30 dispositivi in totale, ma soltanto che il coordinatore può gestirne direttamente un massimo di 30.
Sappiamo bene però che la vera forza del protocollo Zigbee è la sua struttura mesh. In una rete mesh Zigbee, infatti, esistono dispositivi router — ovvero quelli alimentati a corrente, come prese smart o lampadine — che creano nodi in grado di estendere il segnale e permettere di collegare un numero molto più ampio di dispositivi, ben oltre i 30 gestiti direttamente dal coordinatore.
SM06M di SMLight
L’SM06M è un coordinatore dotato di un hardware più moderno e consente di offrire prestazioni superiori, una portata di segnale più ampia e di gestire fino a circa 200 dispositivi diretti.
Inoltre è un dispositivo cross-interface, cioè può essere collegato a Zigbee2MQTT sia tramite USB che tramite Ethernet. Ed è proprio il collegamento Ethernet a rendere il dispositivo ancora più interessante, perché offre scenari di configurazione più flessibili, di cui magari parleremo in un video dedicato.
In aggiunta, cosa non da poco, supporta anche l’alimentazione tramite PoE (Power over Ethernet).
L’unica nota negativa riguarda il prezzo, che varia dai 40€ agli 80€. Parliamo quindi di una differenza che va dai 20€ ai 60€ in più rispetto al Sonoff Dongle-E.
A questo punto qualcuno potrebbe chiedere, tra i due coordinatori tu quale ci consigli per iniziare al meglio?
Il consiglio che posso darvi oggi, se il budget lo permette, è di puntare direttamente sull’SMLight, se invece non volete spendere quella cifra extra, il Sonoff Dongle-E rimane comunque un dispositivo affidabile e molto valido.
Vi lascio in descrizione i link per entrambi i coordinatori.
Ma bando alle ciance e passiamo subito alla configurazione e all’aggiornamento dei due dispositivi, così che in base alla vostra scelta avrete già le linee guida per collegare l’uno o l’altro a Zigbee2MQTT.
Configurazione del Sonoff Dongle-E
Per il Sonoff Dongle-E, come detto, la prima operazione è quella di sostituire il firmware originale con uno custom. Vediamo come fare:
- Scarichiamo il firmware dal link che trovate in descrizione.
- Colleghiamo il Dongle E a una porta USB del nostro computer.
- Apriamo Google Chrome (ci tengo a precisa che la procedura può essere eseguita solo con questo browser) e accediamo al tool online di cui vi lascio il link in descrizione.
- Scorriamo fino alla sezione ZBDongle-E.
- Clicchiamo su connect, selezioniamo il device rilevato nella porta USB e clicchiamo su connetti.
- Infine clicchiamo su Change firmware, Upload your own firmware, upload e selezioniamo il file del firmware scaricato precedentemente. Infine clicchiamo su Install.
Al termine, salvo errori, il dongle sarà pronto per essere collegato al nostro mini computer con Home Assistant.
Configurazione dell’SM06M
Per quando riguarda l’SM06M, i passaggi sono diversi:
- Come prima cosa alimentiamo il coordinatore. Se possediamo uno switch o un router con tecnologia PoE, ci basterà semplicemente collegarlo a una porta Ethernet disponibile. In alternativa, colleghiamolo comunque a una porta Ethernet e alimentiamolo tramite USB-C collegandolo al nostro mini computer con Home Assistant.
- Una volta alimentato, dobbiamo individuare l’indirizzo IP assegnatogli dalla nostra rete. Per farlo possiamo utilizzare il pannello di rete del nostro router, oppure un’app come Fing, disponibile sia per iOS che per Android, per scansionare la nostra rete.
- Dopo aver individuato l'indirizzo IP, apriamo una nuova scheda del browser e inseriamolo nella barra degli indirizzi per accedere al pannello di configurazione del coordinatore.
- Dal menu in basso a sinistra possiamo impostare l’italiano come lingua predefinita.
- Successivamente, sempre dal menu di sinistra, entriamo nella sezione "Modalità" e assicuriamoci che lo switch "Zigbee Coordinatore" sia abilitato. Scorriamo verso il basso, abilitiamo lo switch "USB connessione" e manteniamo attivo il flag “Mantieni rete WiFi/Ethernet e server web attivi in modalità USB”. Salviamo le modifiche e confermiamo il riavvio del dispositivo.
- Dopo il riavvio, spostiamoci su "Impostazioni e strumenti" e selezioniamo "Aggiornamento del firmware". Qui dobbiamo aggiornare sia l’OS interno della chiavetta, che il firmware del coordinatore Zigbee.
- Per prima cosa, in corrispondenza della sezione "Aggiornamento OS", clicchiamo su “Controlla aggiornamenti” e selezioniamo l’ultima versione disponibile. Il coordinatore si aggiornerà e si riavvierà automaticamente al termine della procedura.
- Dopo il riavvio, torniamo di nuovo su "Impostazioni e strumenti", selezioniamo "Aggiornamento del firmware" e dalla sezione "Aggiornamento OTA", clicchiamo su “Controlla aggiornamenti”, selezioniamo "Zigbee Coordinatore" e installiamo l’ultimo firmware disponibile.
Se tutto è andato come previsto, dovremmo essere pronti per collegare il nostro coordinatore a Zigbee2MQTT. Ma quest'ultima parte la vedremo nel prossimo video.
Bene amici smart, anche per oggi è tutto. Come sempre, se vi fa piacere, seguitemi per altri contenuti, attivate la campanellina e lasciate un like al video.