Bentrovati amici smart!
Nel video precedente abbiamo visto una prima soluzione per virtualizzare in Home Assistant, attraverso un escamotage, un classico interruttore fisico a parete di casa, utilizzando il Sonoff ZBMINI. Questa soluzione sfruttava il principio di funzionamento del relè smart – attivo/disattivo – come trigger per scatenare eventi in Home Assistant.
Oggi, invece, ci concentreremo sulla seconda soluzione, che ci permette di raggiungere lo stesso obiettivo ma in modo nativo, oltre che sicuro, funzionale e, allo stesso tempo, economico.
A differenza della prima soluzione, che poteva essere implementata con qualsiasi relè smart alimentato con fase e neutro, questa seconda soluzione richiede necessariamente un relè switch dotato di una funzionalità specifica, normalmente denominata Detach o Decoupled.
Che io sappia, gli unici dispositivi Zigbee in commercio con questa funzione sono il Sonoff ZBMINIR2 e l’Aqara T2. Personalmente, preferisco lo ZBMINIR2 perché ha dimensioni più compatte, perfette per inserirlo nelle cassette elettriche, e costa circa un terzo rispetto al modello Aqara.
Alternative allo ZBMINIR2
Prima di proseguire, è giusto far presente che esistono anche altri dispositivi non Zigbee dotati di questa funzionalità, come ad esempio il Sonoff MINIR4M o alcuni Shelly, che probabilmente, non vorrei sbagliarmi, questi ultimi sono stati tra i primi ad aver introdotto tale funzionalità.
A tal proposito, ci tengo nuovamente a precisare che il motivo per cui non utilizzo il Sonoff MINIR4M o gli Shelly non dipende dalla qualità dei prodotti in sè, anzi, tutt’altro, li considero ottimi dispositivi, ma scelgo di evitarli perché si basano principalmente sulla tecnologia Wi-Fi. Chi mi conosce e ha già seguito i miei contenuti sa bene che, per quanto possibile, cerco sempre di incentrare la smart home su una rete mesh dedicata, come Zigbee o Thread.
Ad ogni modo, è bene sapere che la seconda soluzione che sto per illustrarvi può essere realizzata anche con dispositivi Wi-Fi, come il Sonoff MINIR4M o, per l'appunto, alcuni Shelly.
Tra i due, però, il Sonoff MINIR4M risulta meno indicato per chi cerca dispositivi Wi-Fi con modalità Detach, poiché questa funzionalità sul MINIR4M opera esclusivamente tramite il cloud eWeLink. Mentre negli Shelly la medesima modalità opera in local.
In merito alle classificazioni dei dispositivi, ho realizzato un video dedicato che vi consiglio di vedere per comprendere meglio come orientarvi nella scelta dei dispositivi per la vostra smart home.
Seconda soluzione
Utilizzare lo ZBMINIR2 in modalità Detach
Chiarito questo punto, procediamo con la seconda soluzione, iniziando con una breve analisi dello ZBMINIR2 e delle sue caratteristiche.
Lo ZBMINIR2 è l’ultimo relè switch Zigbee di casa Sonoff, dotato di funzionalità avanzate. Con questo nuovo prodotto, Sonoff ha integrato in un unico dispositivo tutte quelle funzionalità che in passato erano distribuite tra diversi modelli, migliorandone ulteriormente l’esperienza d’uso e realizzando, secondo me, uno dei migliori relè switch della sua gamma.
Viene alimentato con fase e neutro, infatti nella morsettiera troviamo:
- Due morsetti N
- uno per il neutro in ingresso della linea diretta per alimentare il relè.
- uno per il neutro in uscita verso i dispositivi da alimentare.
- L-IN - fase in ingresso dalla linea diretta per alimentare il relè.
- L-OUT - fase in uscita verso i dispositivi da alimentare.
- Infine troviamo i morsetti S1 ed S2, nei quali collegare il pulsante o interruttore fisico di casa.
Tra le caratteristiche dello ZBMINIR2 troviamo
- La possibilità di attivare e disattivare il relè interno sia in modo smart che tramite un pulsante fisico collegato ai morsetti S1 ed S2. Esattamente come per lo ZBMINI visto nel video precedente.
- Essendo alimentato con fase e neutro, fa anche da router, cioè da ripetitore di segnale nella rete mesh Zigbee, ampliando la copertura della rete.
- Altra funzionalità interessante è la modalità Turbo. Questa modalità, se attivata, consente di espandere la portata del segnale Zigbee, utile in caso di pareti spesse o lunghe distanze tra dispositivi. Tuttavia, questa funzionalità non è attivata di default e non lo è per due motivi: consuma più corrente e potrebbe creare interferenze con altri dispositivi a 2,4 GHz nelle vicinanze. Attenzione, non intendo dire che questa funzionalità non debba mai essere attivata, ma consiglio di farlo solo quando è realmente necessario e dopo aver effettuato test accurati del proprio ambiente.
- Poi abbiamo la funzione Delayed Power On: questa funzione permette di configurare un ritardo nell’accensione del dispositivo. In pratica, possiamo definire un intervallo di tempo dopo il quale il dispositivo deve attivarsi.
- Troviamo anche l'opzione per gestire il recupero dello stato dopo un blackout. In pratica, possiamo scegliere come deve comportarsi lo ZBMINIR2 al ripristino della corrente: se lasciare il relè spento, accenderlo automaticamente o ripristinare l’ultimo stato in cui si trovava prima dell’interruzione.
- Un’altra modalità interessante è l’Inching Control, che consente di gestire attivazioni temporizzate. Ad esempio, possiamo impostare un timer che indica entro quanto tempo il dispositivo deve accendersi o spegnersi dopo essere stato attivato o disattivato.
Modalità Detach e il suo utilizzo
Infine, troviamo la tanto citata modalità Detach, che consente di staccare il comando di controllo dei morsetti S1 ed S2 dal relè, mantenendo quest’ultimo nello stato desiderato, attivo o disattivo.
Cosa significa esattamente?
Normalmente, i morsetti S1 ed S2 dei relè switch, come accennato nel video precedente, pilotano un circuito interno a bassa tensione che, ogni volta che viene chiuso o aperto, fa capire al dispositivo, lo ZBMINIR2 in questo caso, quando cambiare lo stato del suo relè. Con la modalità Detach attiva, questo meccanismo viene "staccato" dal relè interno.
In pratica, attivando la modalità Detach, se premiamo il pulsante o interruttore fisico collegato a S1 ed S2, il circuito interno si chiude, ma lo stato del relè dello ZBMINIR2 resta invariato. Il contatto tra i due terminali S1 ed S2, attivato dalla pressione del pulsante o interruttore collegato, servirà solamente per notificare un evento in Home Assistant, permettendoci così di virtualizzare il pulsante o l'interruttore fisico all’interno del sistema.
In definitiva, la fonte di illuminazione continua a essere alimentata e gestita direttamente dal relè interno dello ZBMINIR2, mentre il pulsante o l'interruttore fisico collegato non controlla più l’attivazione o disattivazione del relè. Il suo ruolo si limita a notificare l’evento di pressione – ovvero il contatto tra i morsetti S1 ed S2 – a Home Assistant.
Questo meccanismo consente di gestire la fonte di illuminazione in modo del tutto indipendente dal pulsante fisico collegato ad S1 ed S2.
Questo perché, attivando la modalità Detach dello ZBMINIR2, il relè interno e il circuito di contatto tra S1 ed S2 diventano due entità distinte e separate che possiamo utilizzare in Home Assistant a nostro piacimento.
Facciamo il punto!
Riepilogando, con la modalità Detach attiva, abbiamo:
- Da un lato, il pulsante fisico virtualizzato in Home Assistant con la sua entità dedicata, che possiamo utilizzare per attivare automazioni di vario genere.
- Dall’altro, la fonte di illuminazione alimentata e gestita dal relè interno dello ZBMINIR2 con la sua entità dedicata. Questo significa che, in caso di necessità, possiamo comunque togliere la corrente alla fonte di illuminazione e ripristinarla quando vogliamo, agendo direttamente sul relè tramite la configurazione del dispositivo o creando un’automazione in Home Assistant.
Se ricordate, la prima soluzione ci costringeva a collegare la fonte di illuminazione direttamente alla linea elettrica, privandoci della possibilità di togliere la corrente alla fonte stessa quando necessario. L’unico modo per interrompere l’alimentazione in modo smart era interporre un altro relè switch dedicato alla fonte di illuminazione.
Con la modalità Detach dello ZBMINIR2, invece, un solo dispositivo ci permette sia di virtualizzare il pulsante fisico di casa che di continuare a gestire la fonte di illuminazione tramite il relè interno, decidendo quando togliere o fornire corrente direttamente dalla configurazione del dispositivo o creando un’automazione in Home Assistant.
Infatti, seppur il pulsante o l'interruttore fisico di casa viene virtualizzato smettendo di gestire direttamente l'accensione o lo spegnimento del relè interno allo ZBMINIR2, possiamo comunque pilotare il relè interno indirettamente attraverso una specifica automazione in Home Assistant.
Breve esempio di automazione?
Ad esempio, una volta attivata la modalità Detach e virtualizzato il pulsante fisico, potremmo creare un’automazione in Home Assistant per gestire le seguenti azioni:
- Premendo una sola volta il pulsante fisico, potremmo accendere o spegnere la fonte di illuminazione tramite il suo comparto smart, senza interrompere la corrente.
- Premendo il pulsante due volte di seguito, potremmo invece configurare l’automazione per spegnere il relè interno allo switch, togliendo corrente alla fonte di illuminazione.
- Successivamente, premendo nuovamente una sola volta il pulsante, potremmo verificare se il relè interno è disattivo e riaccenderlo, ripristinando la corrente alla fonte di illuminazione per tornare a gestirla tramite il suo comparto smart.
Questo meccanismo è fattibile, ma richiede un po' di preparazione tecnica o può essere semplificato sviluppando un apposito Blueprint. Approfondiremo il tema delle Blueprints in un video dedicato.
È facile intuire che, una volta configurato lo ZBMINIR2 in Home Assistant, le possibilità di utilizzo diventano praticamente infinite.
I collegamenti dello ZBMINIR2
Ma passiamo al cablaggio. Per il nostro scopo, utilizzeremo tutti i morsetti presenti:
- Uno dei due morsetti N e il morsetto L-IN per alimentare lo ZBMINIR2.
- I morsetti S1 ed S2 per collegare e virtualizzare il pulsante fisico di casa mediante la modalità Detach.
- Il secondo morsetto N e il morsetto L-OUT, invece, li utilizzeremo per alimentare la fonte di illuminazione.
- Nel caso in cui volessimo utilizzare lo ZBMINIR2 esclusivamente per virtualizzare un pulsante, senza gestire una fonte di illuminazione, basterebbe non collegare nulla al morsetto N restante e al morsetto L-OUT. In questo modo, sfruttando la modalità Detach, avremmo virtualizzato il pulsante fisico di casa, con il solo scopo di attivare automazioni all’interno di Home Assistant.
In questo banco di test utilizzeremo:
- Una spina con filo per alimentare sia il Sonoff ZBMINIR2 che, per sua tramite, una lampadina mediante portalampade.
- Collegheremo un interruttore BTicino ai morsetti S1 ed S2 per virtualizzarlo e utilizzare il cambiamento di stato dei rispettivi terminali S1 ed S2, come trigger o entità per Home Assistant.
Solo al termine dei collegamenti collegheremo la spina alla corrente.
Infine, creeremo un’automazione in Home Assistant che, basandosi sul cambiamento di stato dell'entità, accenderà o spegnerà la lampadina tramite il suo comparto smart ogni volta che verrà premuto l'interruttore fisico.
Ma bando alle ciance e mettiamoci all'opera.
Importante!
Ragazzi prima di iniziare qualsiasi cablaggio, togliete sempre la tensione e lavorate in sicurezza. Io non sono un elettricista ma un appassionato, quindi, se non vi sentite sicuri o non siete in grado di fare questo cablaggio, affidatevi a un professionista.
È bene ricordare che quando si ha a che fare con corrente elettrica e alte tensioni, è fondamentale prestare la massima attenzione e utilizzare solo dispositivi certificati che garantiscano gli standard di sicurezza.
Procediamo.
- Colleghiamo la fase della linea diretta, cioè quella della spina, al morsetto L-IN dello ZBMINIR2, mentre il neutro della spina a uno dei due morsetti N dello ZBMINIR2.
- Adesso colleghiamo la fase della lampadina al morsetto L-OUT dello ZBMINIR2 e il neutro della lampadina al morsetto N restante dello ZBMINIR2.
- Infine colleghiamo il pulsante fisico ai morsetti S1 ed S2. In questo caso potete collegare i fili del pulsante ad S1 ed S2 senza seguire un determinato schema di collegamento o una determinata polarità.
Attraverso questi collegamenti, avremo predisposto il nostro interruttore fisico per essere virtualizzato in Home Assistant.
Automazione di esempio in HomeAssistant
Dopo aver connesso la spina alla corrente, andiamo ad associare e configurare sia lo ZBMINIR2 che la lampadina in Home Assistant mediante zigbee2mqtt. Abilitiamo il rilevamento di nuovi dispositivi in zigbee2mqtt al fine di consentire a quest'ultimo di rilevare e aggiungere i dispositivi in lista.
Adesso entriamo nella scheda di configurazione del dispositivo ZBMINIR2 appena aggiunto in zigbee2mqtt e abilitiamolo alla modalità Detach.
Infine creiamo un’automazione in Home Assistant per accendere e spegnere la lampadina, dal suo comparto smart, quando, in seguito alla pressione dell'interruttore, i morsetti S1 ed S2 dello ZBMINIR2 vengono messi in contatto, e per fare questo ci serviremo dell’entità dedicata.
- Nella sezione "Quando", selezioniamo "Aggiungi attivazione", selezioniamo "Dispositivo" e cerchiamo lo ZBMINIR2.
- Dall'oggetto caricato, selezioniamo l’attivazione "toggle action". Questa è l’entità dello ZBMINIR2 che dovremo utilizzare sempre per rilevare il contatto dei morsetti S1 ed S2.
- Nella sezione "Allora", selezioniamo "Aggiungi azione", scegliamo "Luce" e poi l’opzione "Commutare".
- Nella sezione "Destinazione", clicchiamo su "Scegli dispositivo" e selezioniamo la lampadina smart che vogliamo commutare. Infine, salviamo l’automazione.
A questo punto, siamo pronti per testare il risultato. Come potete vedere, se premiamo l’interruttore a parete e la lampadina è spenta, questa viene accesa dalla sua componente smart, se invece premiamo il pulsante a parete e la lampadina è accesa, questa viene spenta dalla sua componente smart.
Infine, se volessimo spegnere il relè interno dello ZBMINIR2, togliendo o fornendo corrente alla lampadina, possiamo farlo agendo direttamente sulla configurazione del dispositivo o utilizzando l’entità dedicata presente in Home Assistant.
Bene per oggi è tutto! Mi auguro che queste due soluzioni possano esservi d’aiuto a migliorare l’esperienza con la vostra Smart Home. Come sempre se vi fa piacere seguitemi per altri tutorial, attivate la campanellina e lasciate un like al video.